I parcheggi sono continuamente sottoposti a forti sollecitazioni di natura meccanica e chimica.

Non solo il traffico veicolare insiste sulla superficie del calcestruzzo obbligandolo a degli sforzi fisici meccanici importanti, ma le precipitazioni atmosferiche, la condensa, le perdite di oli, carburanti, sale stradale, i raggi solari, sollecitano ulteriormente le resistenze della pavimentazione.

Le pavimentazioni in resina diventano così la soluzione giusta per la finitura e protezione delle aree di parcheggio. Non tutte le soluzioni in resina possono essere adottate e utilizzate per la realizzazione di parcheggi. Bisogna saper scegliere con attenzione la tipologia di sistema di intervento e di prodotti in relazione all’ambiente, alla struttura, all’esposizione del pavimento. Se si pensa a un parcheggio multipiano, per esempio, è naturale che il piano superiore sarà esposto maggiormente agli agenti atmosferici, ai raggi solari, a sbalzi termici importanti, mentre il piano più basso sarà sollecitato da umidità di risalita e di spinta.

La resina diventa un ottimo alleato del calcestruzzo sia per aumentare la resistenza fisica e meccanica nei confronti del traffico veicolare, ma anche per resistere agli eventi esterni.

Sistemi adeguati e collaudati permettono di realizzare un rivestimento in resina su soletta estremamente resistente ma al contempo impermeabile e con una elevata resistenza alle dilatazioni e sollecitazioni del supporto. Protezione e impermeabilizzazione sono fondamentali per salvaguardare il pavimento in calcestruzzo, aumentandone la vita utile.